Al Palazzo delle Esposizioni di Roma sono in corso tre mostre di notevole interesse che hanno come tema l’ambiente, la natura, la biodiversità, la foresta.

Pietro Ruffo

L’ultimo meraviglioso minuto

L’ultimo meraviglioso minuto, fino al 16.02.2025 di Pietro Ruffo è la mostra più vasta sino ad ora mai dedicata da una istituzione pubblica all’artista. Pietro Ruffo si interroga sull’impatto dell’uomo sulla Terra, esplorando la legittimità del termine Antropocene e condensando nelle opere esposte la storia del nostro pianeta e della conoscenza.

Elogio della diversità

Viaggio negli ecosistemi italiani

Elogio della diversità, fino al 30.03.2025, a cura di Isabella Saggio e Fabrizio Rufo, la mostra è dedicata al tema della biodiversità e della salute unica. In una fase storica caratterizzata da una crisi della biodiversità e un’insicurezza climatica causate principalmente dalle attività umane, un’iniziativa espositiva che attiri l’attenzione e la consapevolezza sulla fragilità degli equilibri che regolano gli ecosistemi, l’interdipendenza tra le diverse forme di vita esistenti sul nostro pianeta e il nostro rapporto con la biodiversità appare quanto mai urgente e utile per attivare forme di responsabilità individuale e collettiva.

Primitive

Cyril de Commarque

Primitive di Cyril de Commarque, fino al 19.01.2025 è un’interpretazione poetica di immagini satellitari di osservazione delle zone di distruzione delle foreste primitive. I motivi ripetitivi della deforestazione – i pattern – sono utilizzati come struttura estetica per sculture realizzate con alberi abbattuti negli anni Settanta nel giardino d’infanzia dell’artista, a causa di una malattia. Cyril de Commarque esplora qui la nozione di primitivo non come forma arcaica, ma come un ritorno all’essenziale, all’infanzia della vita, agli ecosistemi. Queste foreste rappresentano simbolicamente l’ultima immagine di una possibile coesistenza. Tuttavia, la foresta primitiva si scontra paradossalmente con i comportamenti primitivi di un capitalismo esasperato. La foresta primitiva è un tutto, un ecosistema, un centro di ispirazione essenziale.